Domotica

Anche se può sembrare avveniristico pensare, parlare delle nostre abitazioni, come macchine perfettamente ed autonomamente funzionanti, grazie solo a poche semplici disposizioni da noi programmate una sola volta; la produzione ha già messo a punto alcuni sistemi che consentono una notevole automazione, anche sfruttando gli impianti esistenti.

Alcuni componenti:

· Cronotermostati per l'accensione e lo spegnimento di apparecchi, secondo i parametri programmati dall'utente, tenendo conto, quando necessario e attraverso le segnalazioni delle sonde, anche delle condizioni ambientali.

· Regolatori d'intensità luminosa.

· Temporizzatori di accensione.

· Rilevatori ad infrarossi per l'uso di telecomandi abilitati ad accensione , spegnimento e regolazione di alcuni apparecchi, quali anche tapparelle, persiane, etc., azionabili elettricamente.

· Telecamere a circuito chiuso, collegate con i televisori (immagine nell'immagine), per il controllo delle intrusioni.

· Apparecchiature per l'uso di impianti hi-fi, come ad esempio, gli interfono.

· Apparecchi per controllare a distanza i cronotermostati e l'accensione e lo spegnimento di apparecchi, tramite pulsantiera telefonica, con possibilità di risposta vocale sintetizzata.

Allo scopo di ottenere un'efficace automazione, a monte di queste funzioni frazionate, vi è la necessità di unificare le rilevazioni effettuate dalle sonde, per inviarle ad una centralina che ne decodifichi i messaggi e ne elabori una consequenziale risposta da inviare ai vari apparecchi collegati, sotto forma di comando.

Ad esempio:

· una luminosità in crescita può comportare, se programmato, un abbassamento automatico delle tapparelle o una graduale chiusura delle tende, secondo i parametri previsti dalle regolazioni;

· ad un innalzamento della temperatura può, se programmato, derivare un intervento sulle aperture o sull'impianto di condizionamento, oltre che sui sistemi di filtraggio solare della zona interessate all'irraggiamento, fino al raggiungimento di temperatura ed umidità relativa selezionate;

· ad un tentativo d'infrazione in una parte dell'edificio, può scattare automaticamente un irrigidimento delle misure di sicurezza passive, l'istantaneo collegamento con le Forze dell'ordine, l'attivazione di avvisatori acustici, luminosi e televisivi;

· alla rilevazione di fughe di gas, principi d'incendio od allagamenti, oltre a segnali sonori e visivi, possono essere attivate richieste telefoniche o via radio automatiche di soccorso o erogazioni di liquido o polvere antincendio, o altro;

· nell'utilizzo di prese elettriche, la centralina, prima dell'erogazione della corrente, compie un test sull'impianto, allo scopo di verificarne l'integrità e l'assenza di anomalie.

È da sottolineare, infine, che la sempre maggior diffusione ed il perfezionamento di sistemi vocali di comando consente accensioni automatiche di luci e apparecchi o la comunicazione di messaggi digitalizzati.